Efficienza energetica: quanto si risparmia davvero?
Team tecnico General
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Introduzione
Quando si acquista un climatizzatore, uno degli aspetti più importanti da valutare è la classe di efficienza energetica. Ma quanto incide davvero sui consumi? E quali sono le differenze pratiche tra un modello A+ e uno A+++?
In questo articolo vediamo esempi concreti di consumo e risparmio, così da capire in quanti anni può rientrare l’investimento.
Cosa significano A+, A++ e A+++
Le classi energetiche indicano quanto un climatizzatore è efficiente nel trasformare energia in:
raffrescamento (espresso con SEER)
riscaldamento (espresso con SCOP)
Più alta è la classe, minore è il consumo a parità di prestazioni. Esempio per un climatizzatore da 12.000 BTU:
Classe A+ → SEER 5,5 / SCOP 3,8
Classe A++ → SEER 6,1 / SCOP 4,2
Classe A+++ → SEER 8,5 / SCOP 5,1
Vale la pena scegliere un A+++?
Supponiamo che un modello A+++ costi 200 € in più rispetto a un A+:
Uso solo estivo → risparmio 25 €/anno → payback in 8 anni
Uso tutto l’anno → risparmio 55 €/anno → payback in circa 3,5 anni
💡 In Veneto (e in zone dal clima simile), dove il climatizzatore si usa anche nelle mezze stagioni, il risparmio è ancora maggiore.
Comfort ed efficienza: vantaggi extra
Un climatizzatore ad alta efficienza non porta solo risparmio, ma anche:
Maggiore stabilità della temperatura
Funzionamento più silenzioso
Minore usura dei componenti nel tempo
FAQ veloci
Quanto risparmio con un A+++? → fino a 55 € all’anno rispetto a un A+.
Costano molto di più? → sì, ma si ripagano in 3–5 anni di utilizzo.
Conviene se lo uso solo d’estate? → sì, ma il rientro dell’investimento è più lento.
Conclusione
Scegliere un climatizzatore ad alta efficienza è un investimento intelligente, soprattutto se lo usi per diversi mesi all’anno. Il risparmio in bolletta è concreto, il comfort migliora e con gli incentivi fiscali il ritorno economico è ancora più rapido.
Valuta sempre in base all’uso reale e al clima della tua zona.
